STEFANO DE LUIGI - DIETRO UNA FOTOGRAFIA
Descrizione
DIETRO UNA FOTOGRAFIA è un percorso di 2 giorni con Stefano De Luigi che vi porterà ad una diversa consapevolezza nella narrazione, nella ricerca e nella presentazione di un progetto fotografico.
Programma
Orari: Sabato ore 10-13.30/ 14:30-19
Domenica ore 10-13.30/ 14-17:30
Programma : Sabato mattina
I partecipanti proiettano un portfolio di max 40 immagini
dei loro progetti, la lettura portfoli collettiva con con feed back personalizzati per ognuno servirà a stimolare
la lettura delle immagini da parte di tutti.
.Se rimangono dei portfoli termineremo dopo la pausa pranzo
Lavoro di editing: Si creeranno delle coppie tra i partecipanti
nel quale l'uno dovrà editare il lavoro dell'altro in 12
immagini e spiegare come ha scelto e perchè.
Ogni partecipante dovrà presentare e discutere un progetto
che vuole realizzare in un futuro prossimo
Lecture Stefano De Luigi : Cosa esiste dietro una fotografia
spiegazione del percorso professionale, errori, conferme,
feature per la stampa e progetti di lungo respiro, mostre e
libri.
Bio
Biografia
Stefano De Luigi è nato a Colonia. Cresciuto a Roma ha vissuto tra Milano e Parigi, sua città d’elezione.
La fotografia è il suo mezzo d’espressione, il linguaggio scelto per condividere storie e visioni. Fotografo documentarista si interroga sull’umanità attraverso fenomeni sociali e di costume nei quali l’immagine ha un ruolo dominante come la televisione, il cinema, la pornografia, la pubblicità e la propaganda.
Stefano De Luigi, soprattutto negli ultimi anni in cui la sovrapproduzione di immagini ha messo in crisi l’autorialità dei fotografi, ragiona sul senso stesso della fotografia e lo declina in direzioni ogni volta diverse a sostegno di un messaggio, di un quesito, di un’urgenza comunicativa.
Ha pubblicato i libri Pornoland (Thames & Hudson 2004), Blanco, (Trolley Book 2010) iDyssey, (Edition Bessard 2017), Babel con Michela Battaglia (Postcart 2018), Pornoland Redux (Self-published 2021), Il Bel Paese (L’Artiere 2023).
Tra i vari riconoscimenti ha vinto quattro volte il World Press Photo (1998, 2007, 2010, 2011), il W. Eugene Smith Memorial Fund (2008), il Getty Images Grant for Editorial Photography (2010) e il Days Japan International Photojournalism Award (2010). È stato invitato alla residenza d'artista al Festival de Photographie de Deauville (2022). Ha collaborato con diverse testate internazionali come il New Yorker, Geo, Paris Match e Stern.
Dal 2008 è membro dell'agenzia VII.